Ho 37 anni , per la società una giovane donna
Per il mondo del lavoro “fuori dal mercato”.
Ho una laurea 110 e lode, anni di studio all’estero, specializzazioni e master
Per il mondo accademico “non sufficientemente preparata”
Per il mondo del lavoro “troppo qualificata”
Per lo stato civile “coniugata”
Per la Chiesa “depositaria di una nuova vita”
Per la medicina “al limite dell’età fertile”
Per lo Stato “un’ottima contribuente”
Per mio marito “una donna importante”
Per il mondo del lavoro una “segretaria efficiente”.
Al bar “signorina, cosa prende?”, sono una donna laureata
Al bar “dottore, cosa prende ?” , è un uomo senza laurea
Al telefono: “Signorina, ho capito, ma posso parlare con un suo superiore?”
Al telefono: “Dottore, la ringrazio infinitamente”.
I dirigenti a me: “Cara, andrebbe a comprarmi il giornale?”.
I dirigenti all’uomo senza laurea: “Carissimo, tutto bene? Andiamo a pranzo?” (pacca sulla spalla).
Ho un’esperienza di lavoro di 10 anni: capo reparto, capo settore, buyer, area manager retail.
Il mio premio: “Ci farebbe un caffè?”.
Ho gestito persone, soldi e uffici, ora sono “la ragazza che ….”.
Non importa chi sei, cosa hai fatto e cosa sai fare, qualcuno avrà sempre bisogno di piazzare una figlia, una parente o l’amante al tuo posto.
Non importa se hai la stoffa e la voglia di affrontare una sfida lavorativa più ambiziosa, qualcuno meno dotato ma più sfacciato di te, ha già preso quel posto.
Non importa se hai sempre lavorato onestamente e a testa bassa, qualcuno sta già pensando a come farti le scarpe.
Non importa se non ha mai danneggiato l’immagine della società o delle persone per cui lavori, nessuno ti chiederà di indicarlo sul curriculum né ti riconoscerà alcunché.
Ho 37 anni, sono una donna, felice di esserlo!